Successo imprenditoriale: a nulla serve la consulenza strategica se non vi è flessibilità di pensiero
Una competenza fondamentale per gli imprenditori di oggi è la flessibilità di pensiero. Contesti sempre più mutevoli, complessità, incertezze, cambi di priorità per problemi emergenti od opportunità da raccogliere ne reclamano una presenza centrale nel nostro kit di soppravvivenza.
Definiamo la flessibilità come la capacità di accogliere e sviluppare diagnosi e soluzioni da molteplici punti di vista, per ipotizzare percorsi realizzativi alternativi.
Con la flessibilità rendiamo “agile” il nostro pensiero, facendogli imboccare una strada diversa da quella che stà percorrendo (o che ha percorso tante volte), per trovare alternative. Lo scambio di idee ed il confronto con gli altri è componente essenziale di tale competenza.
” Ho ragione io”
” Non cambio idea, altrimenti sembro debole”
” Se ascolto gli altri mi perdo”
Questi sono alcuni “pensieri Killer” in grado di stroncare sul nascere la nostra flessibilità. Nel primo caso non si realizza il beneficio del dubbio che ci aiuta ad arricchire il nostro punto di vista, nel secondo caso si tratta di un sillogismo apparentemente rigoroso, ma proprio per questo molto pericoloso che ci può condurre ad un punto di non ritorno in una conversazione, trattativa etc. Il terzo sicuramente errato, ci conduce a non entrare in sintonia con l’interlocutore. E’ fondamentale ascoltare gli altri, ascoltare con attenzione per captare comprendere il pensiero e le esigenze delle persone con cui intratteniamo rapporti professionali o anche solo interpersonali.
La flessibilità mentale ci porta invece al “pensiero strategico”, rende più larga e prospettica la visione del nostro business e di quello del cliente (imprenditori, titolari d’azienda etc) ed aiuta a individuare soluzioni efficaci e competitive.
L’offerta competitiva è condizione indispensabile ma non sufficiente: oggi il mercato e le condizioni economiche ci chiedono di elaborare una “soluzione competitiva” perchè possa generare un’opportunità per il cliente.
Il mercato stà cambiando talemnte velocemente e dobbiamo essere in grado di riposizionarci mentalmente per interpretarlo con il giusto approccio e le giuste soluzioni. Dobbiamo cogliere i segnali deboli perchè percepiti ancora da pochi, i nuovi trend e raccogliere informazioni ad ampio raggio. Se il tutto accade, scopriamo che entrano nella mente elementi che ristrutturano la nostra visione e ci portano non solo a immaginare ma a concretizzare obiettivi a cui non avremmon non solo pensato, ma neanche creduto possibili senza l’attivazione del “pensiero strategico”.
Per definizione tutte le competenze generano profitto ma questo vale più che mai per il “pensiero strategico” che è tale da generare un ritorno di risultati per il BUSINESS.
Noi della P&B consulting facciamo tesoro di tutto questo e lo applichiamo quotidianamente nelle nostre attività e nei nostri servizi; l’esperienza ci ha dimostrato che la nostra “CONSULENZA STRATEGICA”, affiancata ad imprenditori dal pensiero flessibile e dalla visione lungimirante bastata su quanto sopra relazionato, sono un binomio vincente per ristrutturare la aziende ed arrivare concretamente agli obiettivi prefissati.
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